Cocktail fuori dalle righe

27th March 2019
Cocktail fuori dalle righe

Trend, ambizioni e aspettative dell’arte da bere

È il 2019 e pensi di averle viste e sentite tutte, eppure, ogni volta che dai voce questa frase, qualcosa di nuovo salta fuori e ti ritrovi a doverti rimangiare le parole... o berle, in questo caso. Sì, ma responsabilmente, perché stiamo per svelare una serie di tendenze nel mondo del mixology che ti faranno venir sete.

 

Se l'anno scorso è stato segnato da scelte bizzarre e fuori dal comune quali l'aggiunta di olio di CBD a un cocktail, i riflettori per le tendenze in arrivo sono molto più incentrati sul ritorno alle origini. Conserva gli ombrellini per le feste di compleanno e torna indietro nel tempo a quando mescolare gli ingredienti era l'unica cosa che davvero importava. Oggi i mixologist stanno appendendo al chiodo i loro strumenti per scolpire il ghiaccio per tornare a rendere le loro creazioni liquide indimenticabili solo per sapore e gusto, piuttosto che per i loro ornamenti.

 

Featuring: Mixology Cart with HPL Travertine finish

 

Astemi, tenetevi forte: sempre più di mixologist stanno sperimentando medley liquidi per ampliare l'offerta di mocktail a menu. È lecito essere stanchi delle solite blande miscele di granatina e succhi di frutta, era palese che quei mocktail peccassero di un tocco d’amore. Perciò rallegratevi perché i mixologist stanno sfidando le loro papille gustative per dare vita a straordinari mocktail gourmet, rigorosamente senza alcool.

 

Piano in vetro temprato per Mixology Cart 

Quando si tratta di tendenze, la sperimentazione è chiave, e il 2019 sarà segnato da un’abbondanza di abbinamenti audaci. I piatti salati stimolano i mixologist che trovano metodi interessanti per ridurre a cocktail una combinazione perfetta di ingredienti, dando vita ad abbinamenti Food & Beverage davvero insoliti. Chi ha detto che cipolla, indivia, chorizo ​​o acciuga non possano far parte di un cocktail? Sembra impossibile, e a tratti inaccettabile per un italiano, ma qualcuno nel settore della mixologia ha creato un Martini Cacio e Pepe come prova che la linea tra cibo e bevande sta diventando sempre più sottile e le influenze provengono direttamente dalla cucina. Non solo, i più coraggiosi prendono addirittura in considerazione i funghi come il primo ingrediente: provali infusi nel tè e aggiunti allo spumante o abbinali a vodka e timo, in entrambi i casi, sarà sicuramente una prima volta indimenticabile per il tuo palato.

Armati dunque di tutta la creatività che hai e limita le preoccupazioni a quante delle idee sopracitate sareai in grado di personalizzare, mentre ti forniamo gli strumenti necessari per servire cocktail di successo.

 

Cin!

 

Scopri di più sulla linea Mixology Cart, cliccando qui.