Un pretesto per farvi venire l'acquolina anche oggi
Trattandosi di una festività deliberatamente tanto attesa, gli italiani entrano nello spirito del pranzo Natalizio a partire da novembre: "Dovremmo preparare solo tre primi quest’anno?" - "Meglio togliere il bicchiere del vino dal posto della nonna.” - "L’anno scorso la crema per Panettone non era sufficiente, ne prepareremo 2 kg."
Credetemi quando dico che alcuni amici sono già entrati in una fase di digiuno ponderato per prepararsi a ciò che li aspetta: un allegro pranzo in famiglia trascorso seduti a un tavolo, brindando ripetutamente, per diverse ore.
Cosa si mangia durante un pranzo di Natale italiano?
Come si può ben immaginare, le portate servite durante un pranzo di Natale variano da nord a sud, laddove le famiglie del sud preferiranno preparazioni a base di pesce grazie alla ricchezza del mare che bagna le sue coste cristalline, mentre gli italiani del nord cucineranno principalmente piatti a base di carne.
APERITIVO
L'aperitivo è generalmente consumato nel salotto, dove il tavolino da caffè - e praticamente qualsiasi altra superficie disponibile - è ricoperto da prelibatezze da mangiare con le dita: tra salame e affettati, olive, diversi tipi di pane tra cui pizza e grissini e una selezione sempre crescente di pregiati formaggi italiani.
A questo punto, una regola importante da tenere a mente è quella di non farsi prendere troppo la mano, perché il pranzo di Natale è una faccenda lunga e si vuole arrivare vivi al traguardo, non è vero?
ANTIPASTI
Prendete posto e mettetevi comodi perché il pranzo di Natale è ormai realtà: tovagliolo sulle gambe, un rapido sguardo di alleanza verso tuo zio che ha appena nascosto una bottiglia di prosecco sotto il tavolo e via alle feste con il primo giro di antipasti.
Varia a seconda delle regioni, ma la maggior parte degli italiani è abituata a servire uova ripiene, insalata russa, cocktail di gamberi, vitello tonnato e piatti creativi a base di frutti di mare per Antipasto.
PRIMI
Chiamatelo cliché, o piuttosto tradizione, ma non sarebbe un vero pasto italiano senza una portata a base di pasta. Avendo avuto la fortuna di assistere alle nostre nonne preparare e tramandare ricette da quando siamo passati dal tavolo dei bambini a quello degli adulti, servire un piatto di pasta a Natale è un omaggio alla nostra millenaria cultura del cibo e ci serve per mantenere viva questa tradizione.
In effetti, poche cose nella vita sono certe quanto quella di un bolognese che mangerà tortellini per Natale o un napoletano che girerà la forchetta attorno a un piatto di spaghetti con le vongole. Lasagna, timballo e cannelloni sono altrettanto consumati lungo tutto lo stivale.
SECONDI
La carne arrosto diventa protagonista quando si tratta di secondi piatti natalizi: tacchino arrosto, zampone o cotechino abbinato a lenticchie, che portano fortuna e prosperità, o, più saggiamente, accompagnato da una selezione di verdure (in italiano, letteralmente: per sgrassare).
Spostandosi verso il fondo dello stivale, i piatti a base di frutti di mare la fanno da padrona sulla tavola di Natale: gamberi e gamberoni, pesce fritto con verdure (e, onestamente, qualsiasi altra cosa che possa essere fritta nell’olio).
DOLCI
Nato a Milano agli albori del XX secolo, il Panettone è un pane dolce simile a una torta e riempito con uvetta e arance candite; da allora, rappresenta, indiscutibilmente, il dolce di Natale per eccellenza.
Il suo gemello Veronese, il Pandoro, è una sua versione più delicata e priva di farcitura; si distingue anche per i procedimenti di cottura, eppure entrambi vengono accompagnati da una sfilza di creme, salsine al cioccolato e altre mousse.
Al Sud si servono anche gli struffoli per dessert, palline di pasta fritta guarnite con praline di zucchero colorate, mentre il Torrone è molto apprezzato in tutta Italia.
In Italia, quando si tratta di pranzo natalizio, vale tutto; quindi perché non concedersi un caffè e un limoncello a fine pasto?
A questo punto – controllate l'orologio: avete notato che è già di nuovo ora di cena? Benvenuti in Italia!
Auguri da tutto il team de La Tavola