Vi siete mai chiesti come è nato il Buffet?

14th May 2018
Vi siete mai chiesti come è nato il Buffet?

Esistono due tipologie di persone, chi preferisce essere servito al tavolo e chi tira fuori il forager che vive in lui e desidera scegliere tra una vasta gamma di cibo esposto. Voi in quale tipologia vi rispecchiate?

In ogni caso, si potrebbe dire che il buffet oggi è il pane quotidiano de La tavola.  Originariamente fondata sulla specializzazione nella posateria e nella porcellana, La Tavola oggi può essere considerata l’essenza del buffet.

L’obbiettivo che noi cerchiamo di raggiungere è quello di accontentare i desideri dei nostri clienti concentrandoci sul futuro del buffet. Cerchiamo di rivoluzionarlo tenendo sempre conto e rispettando la sua storia.

Quali sono, dunque, le origini del buffet?

Ai tempi dei Romani, il Convivio Romana era la loro versione dei pranzi “comuni” e il Triclinio vedeva i commensali letteralmente sdraiati intorno al tavolo sul quale veniva servito il cibo.

Verso la fine del Medioevo e l’inizio del Rinascimento entrarono in scena i banchetti da seduti, fu solo nel XVIII secolo che cominciò a comparire il “banchetto francese”. Quest’ultimo consisteva nell’esporre il cibo su banchetti (il cibo caldo veniva servito in scaldavivande e quello freddo in supporti elaborati). Gli ospiti potevano entrare non appena il cibo fosse stato esposto sui tavoli, potevano stare in piedi e servirsi da soli senza dover osservare un ordine preciso.

A introdurre questa nuova concezione di banchetto è stato lo chef personale di Francesco I, Pierre Buffet, dal quale prende il nome la credenza classica che è stata utilizzata per collocare il cibo nel XVI e XVII secolo durante il periodo barocco. Il termine “Buffet”, però, non si riferiva soltanto al mobile sul quale veniva esposto il cibo (spesso drappeggiati con sontuosi tessuti e che incorporavano scaffali elegantemente intagliati) ma si riferiva anche all’esposizione di piatti e vassoi di servizio realizzati con metalli preziosi. In questo modo il padrone di casa poteva sfoggiare la sua ricchezza.

In effetti, i dipinti di Alexandre-Francois Desportes, raffigurano la grande ricchezza e il lusso sfoggiati da Luigi XIV di Francia durante il periodo barocco.

L’accento è stato posto non solo sulla lunghezza del buffet, ma anche sulla sua ampiezza e sul numero dei ripiani.

Le utilità del buffet erano diverse. In primo luogo, oggetti d’oro, d’argento e preziose porcellane venivano utilizzate dalle famiglie nobili come centro tavola nelle occasioni sociali. In secondo luogo, il buffet includeva articoli per il servizio di bevande: caraffe, bottiglie, bicchieri, boccali e naturalmente il vino e l’acqua. In ultimo ma non il meno importante, il buffet veniva utilizzato durante le occasioni di banchetto, con cibo freddo, stoviglie e tutto il necessario che precedentemente serviva per il servizio al tavolo.

Si potrebbe dire che questi buffet erano vere e proprie opere d’arte che fungevano da magnifici punti focali per le feste.

Quest’ultimo è un fatto interessante, proprio perché ancora oggi albergatori e ristoratori attribuiscono una grande importanza al loro buffet. Assicurarsi che le attrezzature da buffet si integrino e si adattino all’ambiente circostante è un principio fondamentale per il servizio di ristorazione e per il mondo dell’HORECA.

La tavola, si impegna ad aiutarti a creare un buffet degno dello stesso fascino di quello dell’epoca barocca.

Finiture e materiali di lusso, personalizzazione dei colori sono alcuni servizi che La Tavola può offrirti. Crea il tuo look che oltre a completare l’arredamento esistente lo valorizzerà.

 

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